5 luglio 1987, Lazio-Campobasso: lo spareggio ai margini dell’inferno

5 luglio 1987, Lazio-Campobasso: lo spareggio ai margini dell’inferno

Dopo undici interminabili mesi di passione e tormenti, la più straziante delle stagioni biancocelesti, iniziata con nove punti di penalizzazione, e la vittoria ne valeva solo 2, è finita domenica 5 luglio 1987 con l’ultimo spareggio retrocessione del campionato di Serie B 1986/77, Lazio-Campobasso. Tra il purgatorio e la discesa all’inferno in palio la permanenza tra i cadetti.

Gli spareggi di Napoli non erano iniziati bene: subendo un gol da De Vitis assolutamente irregolare per chiarissimo fuorigioco, la Lazio perse per 1-0 la prima partita contro il Taranto; mentre finì 1-1 la successiva sfida tra Taranto e Campobasso che decretò di conseguenza la brillante salvezza dei pugliesi. A questo punto, però, si complicava ancora la strada dei biancocelesti e, come in Lazio-Vicenza, per evitare l’umiliazione della retrocessione in C ancora una volta un solo risultato a disposizione per gli uomini di Fascetti: la vittoria. Al Campobasso sarebbe invece stato sufficiente anche un pareggio.

E’ il giorno dell’esodo per i tifosi laziali, assiepati in oltre venticinquemila sulle gradinate della Curva B del  San Paolo, aggrappati alla speranza. Di una passione che dopo tante domeniche insieme rischiava davvero di svanire, di non esserci più la domenica dopo. In quel caldo e lentissimo pomeriggio estivo di 31 anni fa, la Lazio chiuse il cerchio di una stagione eroica al 53’ di quella partita contro il Campobasso: Caso allarga sulla sinistra per Piscedda che crossa in area, dove più in alto di tutti svetta Fabio Poli e, in un istante dove tutto sembra sospeso, il suo colpo di testa finisce alle spalle del numero uno dei molisani. Il risultato non cambierà più, finisce 1-0. Una vittoria sofferta,  conquistata con il cuore. Il Campobasso è retrocesso in Serie C, la Lazio è salva, permane in B.

Gioia e lacrime assieme alla fine. L’incubo è davvero finito. Da quel giorno la Lazio cominciò a pensare prima alla risalita in A e poi a gettare le basi per il futuro. E senza quella vittoria di Napoli e quel gol di Poli, probabilmente ci sarebbe ancora stata la Lazio, visto che dopo sono fallite e ripartite dalle serie inferiori Napoli e Fiorentina, ma la storia avrebbe preso altre strade e altrettanto probabilmente non ci sarebbe stata la grande Lazio dell’era Cragnotti.

Questa la video sintesi di quella storica partita:


Tabellino

5 luglio 1987 – Campionato di Serie B 1986/87 – Spareggi per la permanenza in Serie B

LAZIO-CAMPOBASSO 1-0

Lazio: Terraneo, Acerbis, Magnocavallo (39′ Piscedda), Camolese, Gregucci, Marino, Poli, Caso, Fiorini (74′ Brunetti), Pin, Mandelli. A disp: Ielpo, Filisetti, Rizzolo. All.: Fascetti.

Campobasso: Bianchi, Parpiglia, Della Pietra (62′ Mollica), Maestripieri, Anzivino, Lupo, Evangelisti, Baldini, Perrone, Goretti, Vagheggi (43′ Boito). A disp.: Picca, Accardi, Pivotto. All.: Vitali.

Rete: 53′ Poli

Arbitro: Paolo Casarin (Milano)

Classifica finale Spareggi per la permanenza in Serie B 1986/87: Taranto 4 punti, Lazio 3, Campobasso 1 (retrocesso).