MARCELO SALAS: un tocco da Matador e il Manchester cadde

MARCELO SALAS: un tocco da Matador e il Manchester cadde

Alex Ferguson: “Nel 1999 abbiamo perso la Supercoppa Europea contro la Lazio che in quel momento era la migliore squadra al mondo ed è forse questo il ricordo più amaro..”

Quella volta Eriksson lo aveva destinato alla panchina, dato che era reduce della Copa America e si era aggregato in ritardo alla squadra. Nell’abbondanza di cui disponeva, il mister aveva scelto Simone Inzaghi, supportato da Roberto Mancini. Ma l’attuale allenatore della squadra, poco dopo il ventesimo di gioco, andò a sbattere contro Stam e uscì sanguinante. Era il 27 agosto 1999 e allo stadio Louis di Monaco c’era in palio la Supercoppa Europea e un pronostico da ribaltare contro il Manchester United di Alex Ferguson.

Dodici minuti dopo l’ingresso in campo del cileno ci fu un lancio di Pancaro per Mancini, che in elevazione mise la sfera al limite dell’area inglese, in posizione centrale. “El Matador” piombò stoppando la palla di petto, mentre davanti a lui si chiudeva la diga formata da Phil Neville e Jaap Stam. C’era solo un momento per tirare e Marcelo Salas lo colse in pieno, calciando prima che la palla toccasse di nuovo terra: van der Gouw andò un po’ goffamente sulla conclusione, la sfera terminò alle sue spalle e la Lazio vinse il trofeo continentale.

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Eriksson paragonava l’attaccante cileno nientemeno che al leggendario Gerd Muller. E se è vero che i grandi giocatori si vedono nelle grandi partite, nella notte di Montecarlo Salas dimostrò di esserlo. Abile e imprevedibile, fantasioso e concreto allo stesso tempo, aveva il tempo della giocata e quando in aera avversaria il pallone era tra i suoi piedi, o era pronto a colpirlo di testa, c’era aria di gol. Il suo Vlimite è stato la continuità e in alcune partite si eclissava completamente dal gioco.00salas

Soprannominato El Matador per via del suo inchino ai tifosi dopo ogni gol, proveniente dal River Plate, alla Lazio giocò per tre stagioni, dal 1998-99 al 2000-01, vivendo in pieno il ciclo trionfale. Nel triennio in biancoceleste vinse 2 Supercoppe italiane, una Coppa delle Coppe, una Supercoppa Europea, uno Scudetto e una Coppa Italia, segnando 48 reti in 117 partite. Nell’estate 2001 passò alla Juventus, dove, causa anche un lungo infortunio, fu la fotocopia di se stesso. Attualmente ricopre le cariche di presidente e direttore sportivo dell’Unión Temuco. A seguire il tabellino e il video della partita.

Venerdì 27 agosto 1999 – Montecarlo, stadio Louis II – Supercoppa Europea 1999

Manchester United-Lazio 0-1

MANCHESTER UNITED: Van der Gouw, G.Neville, Stam (56′ Curtis), Berg, P.Neville, Beckham (57′ Cruyff), Keane, Scholes, Solskjaer, Cole (78′ Greening), Sheringham. A disp.: Wilson, Giggs, Yorke. All.: Ferguson.

LAZIO: Marchegiani, Negro, Nesta, Mihajlovic, Pancaro, Stankovic, Almeyda, Veron, Nedved (66′ Simeone), Mancini (84′ Lombardo), S. Inzaghi (23′ Salas). A disp.: Ballotta, Favalli, Conceicao, Andersson. All.: Eriksson.

Rete: 34′ Salas

Arbitro: Sig. Wojcik (Polonia)

Note: ammoniti Veron e Scholes 

Spettatori: 15.000 circa.