Veron, quella pennellata su punizione che il 25 marzo 2000 regalò il derby alla Lazio e riaprì il discorso Scudetto

Veron, quella pennellata su punizione che il 25 marzo 2000 regalò il derby alla Lazio e riaprì il discorso Scudetto

Esattamente 18 anni fa, sabato 25 marzo 2000, all’Olimpico andava in scena un derby capitolino cruciale per le sorti della Lazio in quel campionato trionfale.

Alla vigilia di quella stracittadina la squadra di Eriksson era reduce dalla sconfitta di Verona (1-0) e aveva visto la Juventus allontanarsi di 9 punti, con i relativi sogni di gloria che sembravano svanire tanto che, all’indomani della gara del Bentegodi, la Gazzetta dello Sport titolava: “La Lazio saluta lo scudetto”. Morale dunque ai minimi nella settimana che precedeva il derby.

Nel frattempo, però, i biancocelesti  riuscivano nell’impresa di espugnare Stamford Bridge estromettendo il Chelsea dai quarti di Champions. Il successo fece risalire il morale, che due giorni dopo, venerdì 24 marzo, sarà decisamente galvanizzo dal risultato dell’anticipo di campionato con la Juve sconfitta a San Siro dal Milan (2-0). A questo punto, con un successo nella stracittadina la Lazio poteva portarsi a -6 dai bianconeri riaprendo il discorso al vertice.

LAZIO-ROMA – Di fronte al pubblico delle grandi occasioni con prevalenza di colori biancocelesti, Eriksson opta per il collaudato 4-5-1 con Inzaghi unica punta. L’inizio è terribile e i fantasmi di un derby negativo come all’andata si riaffacciano sull’Olimpico dopo solo 3’: Montella in scivolata anticipa Marchegiani portando in vantaggio la Roma. La Lazio accusa il colpo e per una dozzina di minuti resta frastornata. Poi salgono in cattedra Veron e compagni impadronendosi del gioco e la squadra comincia a tambureggiare nella metà campo giallorossa.

Al 25′ arriva il giusto pareggio: sponda di Inzaghi per Nedved che parte con una delle sue tipiche percussioni in area e di destro, complice una leggera deviazione di Zago, supera Lupatelli e riporta il risultato del derby in equilibrio. Adesso è la Roma ad accusare il colpo, mentre il pubblico biancoazzurro comprende che la partita si può vincere e spinge la squadra alla ricerca del sorpasso.

Al 28′ Veron viene atterrato al limite dell’area con conseguente punizione che batte lo stesso argentino: parabola meravigliosa e palla sotto la traversa. 2-1 e risultato ribaltato. Nel secondo tempo la Roma cerca il pareggio ma senza impensierire mai troppo seriamente Ballotta, che nel frattempo era subentrato a Marchegiani.

Dopo 6 minuti di recupero l’arbitro Messina fischia la fine: la distanza dalla Juventus si è portata adesso a 6 punti con i bianconeri prossimi avversari in una gara che sarà decisiva per riaprire il titolo.           Ecco il VIDEO con i gol nel derby del 25 marzo 2000:


Il tabellino della partita

Serie A 1999/00 – 27. giornata

Sabato 25 marzo 2000 – Roma, stadio Olimpico

Lazio-Roma 2-1

Lazio: Marchegiani (43′ Ballotta), Gottardi, Negro, Couto, Pancaro, Conceicao, Almeyda, Simeone, Nedved, Veron (66′ Sensini), S.Inzaghi (74’ Boksic). A disp-: Lombardo, Mancini, Ravanelli, Salas. All.: Eriksson.

Roma: Lupatelli, Zago, Aldair, Mangone, Cafu (37′ Rinaldi), Di Francesco, Nakata (46′ Marcos Assuncao), Candela (58′ Tommasi), Totti, Montella, Delvecchio. A disp.: Campagnolo, Gurenko, Blasi, Poggi. All.: Capello.

Reti: 3′ Montella, 25’ Nedved, 28’ Veron

Arbitro: Messina (Bergamo) –  Spettatori: 74.000 circa