Lazio vecchia maniera, Genoa travolto: poker show firmato Caicedo, Immobile, Milinkovic

Lazio vecchia maniera, Genoa travolto: poker show firmato Caicedo, Immobile, Milinkovic

Quarta vittoria di fila, Europa League compresa. La Lazio cresce sul piano del gioco e ritrova pure la verve della passata stagione nelle trame offensive

Genoa travolto 4-1. Quarta vittoria di fila, Europa League compresa, per la Lazio che cresce sul piano del gioco e ritrova pure la verve della passata stagione nelle trame offensive. Funziona la formula con il doppio centravanti proposta per la prima volta nella formazione iniziale da Simone Inzaghi: Immobile e Caicedo insieme, Luis Alberto inizia in panchina, e i due hanno segnato tre gol: due il bomber di Torre Annunziata, uno l’ecuadoriano, che ha lasciato il campo al quarto d’ora della ripresa accompagnato dalla standing ovation dei 30mila dell’Olimpico.

LA PARTITA – E’ stato proprio l’attaccante ex Espanyol a sbloccare la gara già al 7′, con un colpo di testa su sponda sempre aerea di Milinkovic. Al 20’ una botta di Parolo oltrepassa non di molto la traversa, è il preludio al raddoppio che arriva tre minuti dopo: ancora la ‘Pantera’ dell’Ecuador protagonista, che recupera un pallone in pressing e serve Parolo, il quale confeziona un grande assist per Immobile, che ringrazia e di sinistro trafigge l’applaudito ex Marchetti.

SECONDO TEMPO – Nel secondo tempo subito al 1′ il gol dei genoani che potrebbe riaprire la partita: su una respinta di Acerbi ribadisce a rete Piatek che segna la rete numero cinque in quattro partite di campionato e si conferma cecchino implacabile. Gli uomini di Ballardini a questo punto ci credono, ma a ristabilire le distanze e chiudere di nuovo la partita sette minuti più tardi ci pensa Milinkovic, con un colpo di testa alla sua maniera, perentorio su cross dalla sinistra di Lulic. Anche per il serbo, che aveva bisogno di un gol, applausi scroscianti quando lascia il campo per far posto a Badelj. Ora il Genoa fa la partita e la Lazio diventa micidiale con le ripartenze sfiorando più volte il poker, che arriva allo scadere grazie al bis di Ciro Immobile: dall’altezza del dischetto riprende il rinvio di Marchetti sul bel tiro di Correa, subentrato da una mezz’ora scarsa a Caicedo, e batte senza problemi Marchetti: 4-1 ed è festa all’Olimpico.