La Lazio rialza la testa, poker alla Spal: Immobile show poi i missili di Cataldi e Parolo

La Lazio rialza la testa, poker alla Spal: Immobile show poi i missili di Cataldi e Parolo

 

La Lazio ritrova il sorriso dopo il brutto k.o. contro l’Inter e sotto una pioggia battente cala il poker alla Spal, che due settimane prima aveva conquistato l’Olimpico sponda giallorossa, rafforzando così il quarto posto in classifica, a quota 21 punti, che significa -4 da Inter e Napoli. Con Roberto Mancini ad osservare in tribuna, a trascinare gli uomini di Inzaghi al successo è Immobile con una doppietta d’autore, poi Cataldi e Parolo firmano il poker. E quando nella seconda parte di gara gli ospiti fanno acqua da tutte le parti, in più occasioni la Lazio sfiora anche la manita.

Privo di Leiva e Badelj, Inzaghi affida a Cataldi la cabina di regia. Sulla fascia destra della mediana Patric viene preferito a Marusic, mentre Wallace vince il ballottaggio con Luiz Felipe nel centrodestra della difesa. In attacco spazio ancora a Caicedo. Lazio avanti al 26’: su angolo di Cataldi la sfera arriva a bomber Immobile che con una gran botta al volo la piazza alla sinistra di Milinkovic. La risposta dei ferraresi è però immediata e dopo sessanta secondi pareggiano con il capitano Antenucci servito sotto porta da Lazzari. La Lazio non ci sta e reagisce con veemenza trovando il sorpasso al 35’ ancora con Immobile che finalizza un triangolo con Caicedo. I biancocelesti vogliono chiudere la partita per non correre rischi e ci riescano al 9’ della ripresa con un destro dai 25 metri potente e preciso di Cataldi. Al 25’ il poker firmato da Parolo con  un altro eurogol della giornata: una botta tremenda dal limite che non lascia scampo al povero Vanja Milinukovic-Savic, fratello di Sergej. Al 77’ il palo nega la tripletta personale a Immobile.

Visto l’ampio vantaggio c’è spazio per il ritorno in campo di Lukaku dopo il lungo infortunio, oltre che per Berisha e Correa in vista del match di Europa League di giovedì all’Olimpico contro il Marsiglia. Poi ci sarà la trasferta sul campo del Sassuolo: vincere queste due sfide rappresenterebbe un viatico perfetto per arrivare con grande entusiasmo allo scontro Champions con il Milan del 25 novembre, big match nel quale la Lazio sarà chiamata a invertire la rotta negativa nelle sfide contro i top club italiani.