Luigi Polentes, nato a San Giacomo di Veglia, frazione del comune di Vittorio Veneto, in provincia di Treviso, il 12 ottobre 1944, è stato un difensore roccioso e molto disciplinato tatticamente, prima stopper e poi terzino. La sua lealtà, la sua serietà, il suo massimo impegno in campo e fuori sono stati un esempio per i giovani della sua generazione. Polentes cresce calcisticamente nel Vittorio Veneto, per poi passare all’Empoli in Serie C. Nella stagione 1967/68 sbarca tra i cadetti acquistato dal Perugia, da dove approda alla Lazio nel mercato autunnale del 1969.
Esordisce in Serie A il 16 novembre di quello stesso anno, in Palermo-Lazio (1-1). E proprio in quel campionato 1969/70 realizza l’unica rete della sua carriera, quella del pareggio nella gara contro il Verona del 5 Aprile 1970. Con la Lazio resta per ben otto stagioni, collezionando 131 presenze complessive (110 in campionato, 18 in Coppa Italia, 3 nelle Coppe europee). Contribuisce alla promozione della Lazio nel 1971/72 e si laurea campione d’Italia nel 1973/74, dando il suo apporto alla conquista dello Scudetto con 9 presenze. Con la casacca biancoceleste ‘Gigi’ Polentes ha vinto inoltre la Coppa delle Alpi nel 1971, il Campionato De Martino 1970/71 e il Campionato Under 23 1973/74. Saluta la Lazio a fine 1997 per trasferirsi al Modena.
La stagione successiva fa ritorno al Vittorio Veneto, in Promozione, prima di ritirarsi dalla carriera agonistica nel 1980. Appesi gli scarpini al chiodo diviene viticoltore. Luigi Polentes è deceduto il 21 aprile 2011 a Vittorio Veneto, all’età di sessantasei anni per un male incurabile. A lui è stata intitolato lo stadio di calcio di San Giacomo di Veglia, suo paese natale.