Udinese-Lazio 1-2: Acerbi e Correa lanciano i biancocelesti al terzo posto

Udinese-Lazio 1-2: Acerbi e Correa lanciano i biancocelesti al terzo posto
Acerbi festeggia il gol contro l’Udinese (lapresse)

Simone Inzaghi vara un turnover ampio alla Dacia Arena ma la sua squadra non si ferma e centra il quarto successo di fila

Allo stadio Friuli Dacia Arena di Udine, Simone Inzaghi presenta una Lazio per metà uomini diversa da quella scesa in campo contro il Genoa. I titolarissimi Immobile, Leiva e Milinkovic iniziano dalla panchina, in più Radu è fuori per infortunio. Un turnover estremamente ampio, indice di una rosa decisamente più ‘large’, anche in qualità e non solo quantità, rispetto a quella della scorsa stagione. E la quarta vittoria di fila in campionato arriva proprio nel segno dei nuovi: Acerbi e Correa che decidono la gara contro l’Udinese e lanciano i biancocelesti al terzo posto. A tre giorni dal derby un gran bel biglietto da visita. 

L’ex Sassuolo si è guadagnato la stima e l’affetto dei laziali già dalle prime uscite amichevoli, prendendo da subito con autorevolezza il comando della difesa. Ora è arrivata anche la prima marcatura: de Vrij è dimenticato. Mentre il “Tucu” ha qualità note e non ancora espresse in pieno, è giovane e non farà rimpiangere Felipe Anderson, come ha dimostrato con il suo gran gol a Udine, anche per lui il primo in maglia biancoceleste.  

LA PARTITA – Primo tempo al risparmio che scivola via con poche emozioni: due conclusioni aeree, di  Luis Alberto e Parolo finiscono poco lontano dallo specchio della porta Scuffet e dall’altra parte una punizione dal limite di De Paul chiama Strakosha a un intervento non semplice. Succede tutto nella ripresa che si apre con i brividi per un tiro di Fofana respinto con qualche difficoltà dall’estremo biancoceleste.

Attorno al decimo minuti Inzaghi effettua un doppio cambio: Caicedo e Lulic lasciano spazio a Immobile e Durmisi. E’ proprio l’ex Beris a dare la svolta alla partita, conquistando la punizione da cui nasce il vantaggio. Sul cross di Luis Alberto Scuffet respinge e Acerbi è il più lesto di tutti a ribadire in gol: 0-1. Cinque minuti dopo arriva il bis con una splendida azione personale di Correa: si beve Larsen e fulmina Scuffet da posizione defilata. Uno-due micidiale che congela la partita. Ma a dieci dal termine i padroni di casa rimettono in discussione il risultato con una prodezza in semirovesciata di Nuytinck. Sospinti dal pubblico della Dacia Arena i ragazzi di mister Velazquez ora provano la grande rimonta, ma Acerbi e compagno dicono di no. E la Lazio fa poker di vittoria. Ora sì, testa al derby.