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Secondo pareggio consecutivo per la Lazio che ripete anche nel punteggio il risultato di prima della sosta arrivato in casa del Sassuolo. La sfida Champions tra Lazio e Milan finisce 1-1. Inzagi in attacco si affida a Immobile con Luis Alberto trequartista, Marusic preferito a Patric sulla destra, mentre in cabina di regia c’è Badelj al posto di Leiva. In difesa spazio a Wallace. Tra infortuni e squalifiche Gattuso è in piena emergenza e si presenta all’Olimpico con un solo difensore centrale a disposizione, Zapata. Piove a Roma ma il terreno di gioco sembra in buone condizioni.
Primo tempo equilibrato con supremazia territoriale biancoceleste. La squadra di Inzaghi finalmente illuminata da un Luis Alberto ispirato promette bene nella parte iniziale, ma l’occasione più ghiotta è del Milan: al quarto d’ora con una conclusione di Calhanoglu che si è stampata sul palo della porta biancoceleste dopo la provvidenziale deviazione di Strakosha. Poco prima della mezzora va in gol Milinkovic ma l’azione è viziata da un netto fuorigioco di Immobile. Lazio pericolosa sul finire di tempo: al 42’ Immobile, servito da Parolo, tiro da dentro l’area e Donnarumma ci metta una pezza; allo scadere un sinistro dello stesso Parolo termina di poco fuori.
Nel secondo tempo la Lazio prova ad alzare il ritmo ma è di nuovo il Milan a farsi minaccioso con una conclusione improvvisa di Borini al 10’ fermata da Strakosha. Al 64′ proteste biancocelesti per fallo di mano di Bakayoko, ma per Banti il tocco è involontario. Un minuto dopo Inzaghi opera una doppia sostituzione: dentro Correa e Lukaku per Luis Alberto e Milinkovic-Savic. Al 71’ sugli sviluppi di un corner Donnarumma con una grande parata nega il gol a Wallace: il difensore brasiliano colpisce di testa su cross di Badelj ma il portiere rossonero si esalta. Al 78’ il Milan passa in vantaggio: Suso lancio Calabria che serve Kessié appostato al limite dell’area, il destro dell’ex Atalanta batte Strakosha, ingannato dalla deviazione di Wallace. Inzaghi inserisce anche Caicedo per Radu alla ricerca della rete del pareggio. Poco prima del 90’ Immobile penetra in area e conclude sul primo palo, Donnarumma non si fa sorprendere. L’arbitro Banti concede cinque minuti di recupero, nel penultimo dei quali Correa evita alla beffa: corta respinta di Zapata, raccoglie il pallone l’argentino che trafigge l’estremo rossonero con un tiro velenoso dal limite dell’area e fa esplodere l’Olimpico. All’ultimo secondo espulso Simone Inzaghi per proteste. Finisce 1-1, all’Olimpico non vince nessuno. La Lazio ci mette il cuore, Correa il gol del pareggio che evita la beffa e permette ai biancocelesti di mantenere ancora il quarto posto e il punto di vantaggio sopra il Milan. Ma con i rossoneri privi di ben sei titolari il bicchiere è probabilmente mezzo vuoto, e il mal di big non ancora superato.
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