NORBERTO HOFLING, il bomber venuto dall’est

NORBERTO HOFLING, il bomber venuto dall’est

Norberto Hofling è stato un attaccante rumeno di origine ebraica. Nato il 20 giugno 1924 a Cernovitz  (all’epoca Romania, oggi Ucraina) e deceduto a Bruges il 18 aprile 2005. Apolide. Muove i primi passi da calciatore nella Dinamo Cernovitz prima di passare al Carmen e poi al Maccabi, entrambi club di Bucarest. Quindi si trasferisce in Ungheria, all’MTK.

Hofling in una figurina Panini anni 1970

Da Budapest arriva in Italia nel gennaio del 1949, acquistato dalla Lazio per 12 milioni di lire. Con la maglia della squadra capitolina debutta il 12 febbraio 1949 (Atalanta-Lazio 1-1). A Roma resta tre stagioni e nelle ultime due è il miglior marcatore della squadra, con 13 gol nel campionato 1949/50 e 11 nel successivo. Al termine della stagione 1950/51, in seguito a forti screzi con il compagno di squadra Dionisio Arce, due caratteri accumunati dal temperamento bollente, la società cede entrambi. In maglia biancoceleste Hofling totalizzò 72 presenze in campionato segnando 25 reti.

Una formazione della Lazio 1950/51: da sinistra, Hofling è l’ultimo in alto.

Conclusa l’esperienza romana passa alla Pro Patria prima di chiudere la carriera al L.R. Vicenza nel 1956. In Italia ha collezionato 169 presenze arricchite da 47 reti in Serie A e 31 presenze e 11 reti in Serie B. In seguito è stato allenatore, di Bruges, Feyenoord, Racing White, di nuovo il Brugge con cui vince la Coppa del Belgio 1968,  quindi breve parentesi all’Anderlecht, poi il Daring Bruxelles, l’Ostenda e nel 1977 il Gent. Ritorna in Italia nel 1980 per allenare la Pro Patria in serie C2, l’anno successivo diventa dirigente sportivo della squadra. Chiuso il biennio a Busto Arsizio torna in Belgio.