Sean Cox, parla la moglie: “Mio marito non sarà mai più la stessa persona”

Sean Cox, parla la moglie: “Mio marito non sarà mai più la stessa persona”

 

Alla vigilia del processo a uno dei due ultrà della Roma arrestati lo scorso aprile a Liverpool, le dichiarazioni di Martina Cox

Citando la Polizia del Merseyside, lunedì sera la BBC ha reso noto che la settimana scorsa nella Capitale è stato arrestato un terzo tifoso giallorosso in relazione all’aggressione ai danni di Sean Cox, supporter irlandese dei Reds, avvenuta il 24 aprile scorso all’esterno dell’Anfield Stadium, prima della semifinale di andata di Champions League tra il Liverpool e la Roma. L’uomo in questione, di “30 anni”, accusato di aver partecipato al pestaggio, “è apparso in tribunale a Roma sabato 6 ottobre ed è stato rinviato a giudizio in vista di un’udienza di estradizione” nel Regno Unito.

Oggi intanto è in programma il processo a Filippo Lombardi, uno dei due ultrà della Roma arrestati a Liverpool la primavera passata. Lombardi si è sempre dichiarato innocente, ammettendo però di essere rimasto coinvolto negli incidenti. Alla vigilia di questo processo ha parlato Martina Cox, la moglie di Sean: “Andrò al processo, voglio vederlo in faccia. Andrò con mio figlio. Sean avrebbe fatto lo stesso per me”.

Con il quotidiano irlandese Irish Indipendent, la signora Cox in ultimo si è soffermata sulle condizioni di Sean: “Sappiamo che mio marito non sarà mai più la stessa persona, ma continuiamo a lottare. Faremo di tutto. Per noi  è stato un evento catastrofico che ci ha cambiato la vita. Sean vede doppio, a volte triplo, non riesce a parlare ma capisce tutto. Ha la parte destra del corpo paralizzata”.