Marsiglia-Lazio 1-3: show biancoceleste al Velodrome

Marsiglia-Lazio 1-3: show biancoceleste al Velodrome

 

La Lazio sbanca il Velodrome e ipoteca la qualificazione ai sedicesimi di Europa League. La squadra di Inzaghi gioca una partita di alto spessore e vince 3-1 con il Marsiglia confermando il secondo posto nel girone a -3 dall’Eintracht (vittoria per 2-0 con Apollon) ma soprattutto allungando +5 dall’OM.

La sfida è importante e il mister biancoceleste rimanda il turnover ad altre occasioni. Solo tre cambi rispetto alla formazione vista a Parma: Wallace per Luiz Felipe, Caceres per Patric (fuori dalla lista europea) e il ritorno di Caicedo al fianco di Immobile. Luis Alberto è rimasto a Roma per sottoporsi ad accertamenti (fastidi muscolari), mentre Correa, come pure Basta, è squalificato. Out anche gli infortunati Badelj e Durmisi.

La Lazio inizia decisa e colpisce già al 10’: angolo battuto da Leiva, Mandanda esce male e Wallace lo anticipa con un imperioso colpo di testa. L’OM accusa il gol subito e la squadra di Inzaghi diventa padrona del campo, sfiorando il bis immediato con Immobile, alla centesima partita in maglia biancoceleste, e soprattutto con Caceres che imbeccato dallo stesso Immobile fallisce la più facile delle occasioni calciando in ritardo a due passi dalla porta.  Al 20’ potrebbe starci un rigore per intervento in area di Kamara su Caicedo, ma l’arbitro fa proseguire. Alla mezz’ora una fiondata del solito Immobile è respinta in angolo dal portiere dei padroni di casa.

In avvio di ripresa è costretto al forfait Leiva per un risentimento alla coscia destra, al suo posto entra Marusic che si piazza sulla destra, in regia va Parolo. L’OM prova a reagire ma la Lazio si dimostra micidiale nelle ripartenze. All’8’ Mandanda rimedia in uscita su Lulic lanciato a rete da Caicedo. Quattro minuti dopo brividi per una conclusione di Sanson da ottima posizione terminata alta. Ma passano altri 2’ e la Lazio mette in cassaforte i tre preziosissimi punti con una magistrale ripartenza: Milinkovic per Immobile che serve in profondità Caicedo: l’ecuadoriano si porta la palla sul sinistro e infila Mandanda in uscita.

Attenta in copertura la squadra di Inzaghi amministra il match, ma a quattro minuti dal 90’ i locali accorciano le distanze con una punizione di Payet e provano a riaprire in extremis i conti che al 45’, invece, chiude definitivamente la Lazio con un gol capolavoro di Marusic, un sinistro da fuori area con la sfera che finisce la sua corsa sotto al sette della porta del Marsiglia: 1-3.  Applausi. E ora, dopo aver sfatato il tabù Garcia, gli uomini di Inzaghi proveranno a fare lo stesso in campionato contro l’Inter dell’altro ex giallorosso Spalletti che lo scorso maggio ha portato via la Champions alla Lazio.