Europa League, Luis Alberto e Immobile firmano i primi tre punti: Lazio-Apollon 2-1

Europa League, Luis Alberto e Immobile firmano i primi tre punti: Lazio-Apollon 2-1

Gli uomini di Inzaghi faticano più del previsto ma alla fine centrano la vittoria.  Caicedo protagonista: assist di tacco, poi si procura il rigore del raddoppio

Esordio stagionale in Europa League della Lazio e primi tre punti grazie a Luis Alberto e Immobile che sistemano la pratica Apollon con un gol per tempo. La vittoria arriva però con una certa sofferenza e il gol dei ciprioti nel finale tiene col fiato sospeso sino all’ultimo il non troppo pubblico presente all’Olimpico. Ampio turn over da parte di Inzaghi che cambia per otto undicesimi la squadra mandata in campo contro l’Empoli nel match di campionato: tra i pali debutta Proto, dentro anche Basta, Bastos, Durmisi, Caceres, Badelj, Murgia e Caicedo. I soli confermati rispetto al Castellani sono Acerbi, Milinkovic e Luis Alberto. Parte bene la Lazio che sfiora il bersaglio dopo appena dieci secondi con Murgia e si porta avanti al 14’ con Luis Alberto servito di tacco da Caicedo. E’ poi lo stesso ecuadoriano a sfiorare il bis in due occasioni: 18’ e 24’ conclusioni di poco sopra la traversa. Col passare dei minuti prende però coraggio la squadra di Avgoust e comincia a creare qualche inaspettato disagio alla retroguardia biancoceleste.

Nessun cambio da parte di Inzaghi dopo l’intervallo, che attende il quarto d’ora per fare respirare Badelj e Luis Alberto inserendo Leiva e Immobile. La Lazio cerca il raddoppio ma al 22’ sono gli ospiti ad andare vicini al pareggio con un colpo di testa Papoulis che sfiora la traversa. Al 35’ ancora brividi per Proto che vede la punizione Markovic cogliere il palo esterno. Tre minuti dopo arriva però il bis laziale su rigore per un fallo di Joao Pedro su Caicedo: trasforma Immobile. La gara sembra archiviata e invece al 43’ l’Apollon rimette in discussione il risultato con Zelaya che sugli sviluppi di un corner in mischia trova la zampata del 2-1. Al 90’ i biancocelesti falliscono clamorosamente il tris con Lulic, entrato da una quindicina di minuti al posto di Milinkovic, che dopo aver scavalcato il portiere si fa respingere a porta vuota il tiro dal centrale cipriota Yuste. L’arbitro concede tre minuti di recupero e al triplice fischio, seppure con qualche affanno,  la Lazio può festeggiare la vittoria e il primo posto nel girone H.