Eintracht-Lazio 4-1: disfatta biancoceleste a Francoforte, espulsi Basta e Correa

Eintracht-Lazio 4-1: disfatta biancoceleste a Francoforte, espulsi Basta e Correa

Ci si aspettava una grande reazione dopo il derby e invece a Francoforte è arrivata una sconfitta pesante: la Lazio incassa un 4-1 dall’Eintracht nella sfida che valeva il vertice nel gruppo H di Europa League. In nove per le espulsioni di Basta e Correa, l’unica nota positiva di una serata da dimenticare, nella quale sono mancati tutti gli uomini più importanti, è arrivata da Cipro con  il pareggio tra Apollon Limassol e Marsiglia che consente ai biancocelesti di conservare il secondo posto nel girone.

La partita  –  Turnover moderato da parte di Inzaghi che non rinuncia ai vari Immobile, Milinkovic e Leiva. Sospinto dalla bolgia dei tifosi locali, l’Eintracht inizia con grande aggressività e dopo appena quattro minuti passa in vantaggio con Da Costa che sorprende la difesa della Lazio sugli sviluppi di un calcio d’angolo. Provano subito a reagire gli uomini di Inzaghi e una conclusione insidiosa di Immobile è sventata in tuffo da Trapp. Al 23’ arriva il pareggio: ripartenza avviata da Immobile, apertura a sinistra per Correa che fornisce un assist perfetto all’inserimento di Parolo che finalizza da centro area: 1-1 e, come nel derby, si pensa all’inizio di una nuova partita. E invece no al pari di quanto avvenuto dopo l’1-1 acciuffato con la Roma quattro giorni in campionato. Perché gli uomini di casa continuano a essere più determinati e cinque minuti più tardi tornano rapidamente avanti: una serie di sviste in area dei biancocelesti consentono a Kostic la deviazione vincente. Sotto di un gol a fine primo tempo Inzaghi deve fare i conti anche con l’espulsione per doppia ammonizione di un ingenuo e nervoso Basta.

La ripresa si apre senza cambi e solo dopo sette minuti arriva il tris dell’Eintracht: Acerbi e Wallace ci vanno leggeri nel contrastare l’attacco in contropiede dei padroni di casa, la palla arriva a Jovic che finalizza con un delizioso tocco sotto e supera Proto. Altri cinque giri di lancette e alle speranze di rimonta della Lazio mette la parola fine il direttore di gara, che punisce in modo forse troppo severo un’entrata in ritardo di Correa: rosso diretto e la squadra biancoceleste rimane con 9 uomini in campo. Nel finale di partita la compagine di Francoforte trova anche il poker (Da Costa). Finisce in  una disfatta la notte che doveva riscattare il derby. E domenica all’Olimpico arriva una Fiorentina giovane e ambiziosa che vuole sorprendere. Tre giorni scarsi a disposizione della Lazio per ritrovare lo spirito della passata stagione, perché un nuovo risultato negativo avrebbe il tono della crisi.