laziofaceIl Leicester City Football Club ha licenziato Ranieri, il tecnico che ha condotto le Foxes al titolo in Premier: Re Claudio paga la crisi per tutti.
Goodbye and thank you. Grazie del primo titolo di Campioni d’Inghilterra in 133 anni di storia, grazie di aver portato il Leicester all’attenzione del mondo, grazie dei tuoi modi, del tuo stile, grazie del miracolo 2015/16 e di aver condotto il club per la prima volta in Champions. Thank you. La favola delle Foxes ora è veramente finita: Claudio Ranieri fa la valigia e torna in Italia, licenziato dopo la sconfitta con il Siviglia in Champions League, nonostante il gol di Vardy che ha fissato il risultato sul 2-1 tenendo pienamente ancora in ballo la qualificazione ai quarti di finale.
Leicester, Ranieri esonerato
Le prime indiscrezioni dell’esonero sono arrivate dalla stampa, in particolare dal ‘Daily Mail’, questa sera poi, intorno alle 21, il comunicato ufficiale del Leicester City Football Club. Nella lunga nota societaria si riconosce a Ranieri di essere il tecnico di maggior successo di tutti i tempi del Leicester, tuttavia “ i risultati raccolti nella stagione in corso hanno posto il club campione di Premier in una situazione di pericolo, e per questo motivo il Consiglio a malincuore ha ritenuto che un cambio della guida tecnica sia necessario”. Oltre a Ranieri licenziati anche i suoi collaboratori Andrea Azzalin e Paolo Benetti. In attesa di scegliere il nuovo allenatore la squadra è stata affidata a Mike Stowell e Craig Shakespeare.
Club statement: #lcfc and Claudio Ranieri part company: https://t.co/C5qnSVxDgU pic.twitter.com/VqlHy1I6Ut
— Leicester City (@LCFC) February 23, 2017
Divorzio all’italiana
Dopo una vita di calcio calpestando i campi di mezza Europa ma senza ottenere mai il giusto compendio al lavoro svolto, nella passata stagione Ranieri ha avuto quello che meritava in soluzione unica: vincendo la Premier League con una squadra di provincia, una cosa talmente impensabile che dai bookmakers era quotata più alta di uno sbarco alieno sul pianeta terra.
Grandi feste e poca fame, il Leicester 2016/17 si è ripresentato imborghesito e ingrassato, precipitando giornata dopo giornata fin sull’orlo della retrocessione in Championship, con lo spogliatoio diviso e una parte di giocatori che ha spinto fortemente per l’esonero di Ranieri. In tutta questa vicenda, forse, ciò che più colpisce è l’italianità di comportamento della sportivissima Premiership: per i risultati negativi paga l’allenatore per tutti, nonostante l’autentico miracolo compiuto solo dieci mesi prima. Divorzio all’italiana, appunto.
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