Il coraggio non basta. Alla Juventus la Coppa Italia 2017, primo step verso la storia per Allegri, che domenica potrebbe vincere anche il campionato e poi appuntamento a Cardiff per completare il Triplete con l’impresa più difficile contro il Real Madrid in Champions.
Lazio anche sfortunata con quel palo di Keita dopo 6 minuti di gioco che, forse, avrebbe potuto cambiare la storia della partita, ma l’enorme divario tecnico tra le due squadre è evidente. I campioni d’Italia hanno trovato il gol al primo affondo, con Dani Alves liberissimo in area pronto a battere Strakosha . Poi è arrivato il secondo buco difensivo e con Bonucci lasciato solo davanti alla porta la Juventus raddoppia e chiude praticamente la finale in meno di mezz’ora.
Oltre alle distrazioni difensive Lazio anche poco lucida sotta porta con Milinkovic allo scadere del primo tempo e con Immobile nella ripresa. Seconda finale persa contro i bianconeri negli ultimi tre anni: la maledizione Juve continua.
Olimpico pieno, grandissima coreografia in Curva Nord. Dispiace, ma il senso della stagione biancoceleste non cambia.
Finale Coppa Italia, stadio Olimpico, Roma, 17 maggio 2017
Juventus-Lazio 2-0
Juventus (4-2-3-1): Neto; Barzagli, Bonucci, Chiellini, Alex Sandro; Marchisio, Rincon; Dani Alves, Dybala (dal 78′ Lemina), Mandzukic; Higuain. A disp.: Buffon, Audero, Benatia, Lichtsteiner, Mattiello, Asamoah, Kean, Sturaro, Leris, Cuadrado. All.: Allegri.
Lazio (3-5-2): Strakosha; Bastos (dal 53′ Felipe Anderson), De Vrij (dal 69′ Luis Alberto), Wallace; Basta, Milinkovic, Biglia, Parolo (dal 21′ Radu), Lulic; Immobile, Keita. A disp.: Vargic, Adamonis, Patric, Hoedt, Murgia, Crecco, Lombardi, Djordjevic, Tounkara. All.: Inzaghi.
Reti: 12′ Dani Alves, 24′ Bonucci
Arbitro: Tagliavento (Terni)