Giorgio Magnocavallo | Gli eroi del meno nove

Giorgio Magnocavallo | Gli eroi del meno nove

Giorgio Magnocavallo, nato in Puglia, a Chieuti (FG), l’11 aprile 1957, è cresciuto in provincia di Bergamo, dove la famiglia si trasferì poco dopo la sua nascita. Calcisticamente muove i primi passi nell’Inter dove vanta una sola presenza in Coppa Italia (1974/75). Di ruolo centrocampista, ma in realtà un calciatore duttile che è stato infatti impiegato anche come esterno e terzino. Nella stagione 1975/76 approda al Lecco, in Serie C, in quella successiva passa al Varese dove fa il suo esordio in Serie B, a seguire gioca nel Brescia e Genoa. Poi due stagioni alla Triestina prima di essere acquistato dall’Atalanta nell’estate 1981. A Bergamo resta quattro stagioni e nei primi tre anni centra la doppia promozione dalla C1 alla Serie A. Nel settembre 1984 fa il suo esordio nella massima serie, in Atalanta-Inter (1-1).

Nella stagione 1985/86 sbarca alla Lazio portato dal presidente uscente Giorgio Chinaglia. Vestirà la maglia biancoceleste per due sofferte annate, entrambe in Serie B, e sarà tra i grandi protagonisti della salvezza dopo la penalizzazione di 9 punti. Collezionando 59 presenze (52 in Campionato, 7 in Coppa Italia), arricchite da 3 reti (in campionato). Nell’ottobre 1987 si trasferisce al Barletta, poi passa alla Spal prima di chiudere la carriera nel Formia in Serie C2.  Nel 1991/92 è allenatore del Frosinone.

Magnocavallo con la maglia del Barletta

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