Lazio, Maurizio Sarri si dimette da allenatore della squadra

Lazio, Maurizio Sarri si dimette da allenatore della squadra

Maurizio Sarri si dimette da allenatore della Lazio. Fatale la terza sconfitta casalinga consecutiva, lunedì sera con l’Udinese, nonché quinta complessiva nelle ultime sei partite e dodicesima totale in campionato. Dopo una notte di riflessione, nella tarda mattinata di martedì mister Sarri si è recato a Formello e ha comunicato il suo addio. Un addio sofferto da parte del Comandante che ci teneva a portare avanti il suo progetto alla Lazio dopo la piazza d’onore della passata stagione e la qualificazione in Champions. Solo un anno prima, sul futuro disse: “Ho un contratto di altri 2 anni, alla Lazio sto bene, mi sento partecipe e dentro la Lazio. Mi hanno fatto sentire importante. Se non succede nulla di clamoroso, il progetto è a lunghissima scadenza, voglio smettere di allenare alla Lazio. La Lazio è strana, da fuori non ti rendi conto, da dentro la lazialità invece ti invade”.

Qualcosa di clamoroso nel frattempo è invece successo: i risultatati negativi della stagione in corso, che da soli però non bastano ad evitare la sorpresa generale in tutto l’ambiente Lazio per l’addio di Sarri. A cominciare dalla società che non si attendeva le dimissioni del tecnico. Il presidente Lotito, dopo qualche ora di riflessione, ha accettato la decisione. Tutto il resto dello staff di Sarri al momento è rimasto: sarà Martusciello a guidare la squadra in attesa del prossimo allenatore. Lotito dovrebbe optare per un traghettatore sino a fine stagione. Intanto, è scattato il ritiro per la squadra. Tutti a Formello sino alla trasferta di sabato a Frosinone.

Sarri era arrivato nell’estate del 2021, subito dopo un addio che sarebbe stato assolutamente da evitare, quello di Simone Inzaghi. Debutta sulla panchina biancoceleste il 21 agosto nella gara di campionato vinta 3-1 in casa dell’Empoli. Lascia la Lazio dopo 137 presenze in panchine, nello specifico 104 di campionato, 6 Coppa Italia, 1 Supercoppa italiana e 26 nelle coppe continentali (8 Champions, 14 Europa League, 4 Conference League). Numeri che lo collocano al quarto posto nella speciale classifica degli allenatori con più presenze nella Lazio. Classifica guidata da Inzaghi con 197 partite; seguono, fino alla decima posizione, Zoff 176, Rossi 152, quindi Sarri 137, Sperone 128, Eriksson 115, Lorenzo e Reja 112, Maestrelli 107 e Zeman 86. Sarri è anche nella top-ten delle presenze in campionato, al nono posto con 104 panchine, davanti a Lovati che si è fermato a 99.