Sarri: “Supercoppa italiana a Riyadh? E’ tutto tranne che sport, è un prendi i soldi e scappa”

Sarri: “Supercoppa italiana a Riyadh? E’ tutto tranne che sport, è un prendi i soldi e scappa”

Maurizio Sarri parla in conferenza stampa al termine della partita vinta contro il Lecce: “Era una gara difficilissima per tanti motivi, c’era il rischio down post derby contro un avversario che ci ha sempre creato difficoltà. Per un tempo l’abbiamo pagata, molto meglio nel secondo. Sarebbe stato difficile anche se l’avessimo giocata alle 21 ma giocare alle 12.30 è stata un’imboscata”.

A decidere la scorbutica contesa con i salentini è stato Felipe Anderson, oggi schierato centravanti. Il commento a riguardo di mister Sarri: “Felipe quando gioca in questo ruolo ha fatto sempre piuttosto bene. Ma la nostra intenzione è quella di recuperare totalmente Immobile e Castellanos. Anderson è un giocatore che dal punto di vista del potenziale è da grandissimi club, però ha anche dei momenti no, che purtroppo fanno parte del pacchetto Anderson. È un giocatore di cui sono innamorato, vederlo correre mi soddisfa anche esteticamente.”.

Il prossimo impegno della Lazio è ora la Final Four della Supercoppa italiana in Arabia Saudita, a Riyadh con Inter, Napoli e Fiorentina. Un impegno del quale Sarri avrebbe fatto volentieri a meno. Giustappunto, il tecnico laziale critica aspramente il nuovo format della Supercoppa italiana: “Questo è tutto tranne che sport, è un prendi i soldi e scappa. Con tutti i problemi che ci sono nei calendari, si fa una Supercoppa a quattro. Prendiamo tutto quello che si può prendere in maniera miope e andiamo a elemosinare soldi in giro per il mondo. Se il calcio moderno è questo, sono contento di essere vecchio”. E in conclusione: “La finale di FA Cup, che è la partita più vista di tutte, si gioca da anni nello stesso stadio. Detto questo, facciamo 6mila chilometri e faremo il massimo”.