La solita storia che si ripete. Un film già visto più volte nel corso della stagione: la Lazio dura solo un tempo. E nella ripresa, dell’andata della semifinale di Coppa Italia, cade sotto i colpi di Chiesa e Vlahovic, che proiettano la Juventus verso la finale del 15 maggio all’Olimpico. Ritorno a Roma il 23 aprile con un 2-0 da rimontare. Impresa complicata ma comunque non impossibile.
Nel primo tempo gioca decisamente meglio la Lazio, Luis Alberto colpisce anche una traversa con un colpo di testa, e sembra di rivedere la gara di campionato giocata tre giorni prima a terreni invertiti. Poi i biancocelesti mollano, mentre i padroni di casa crescono e vanno a segno due volte ipotecando la qualificazione alla finale. Ad inizio partita Massa fischia un rigore per la Juve, per poi correggere la sua decisione dopo il controllo Var: il fallo di Vecino su Cambiaso è netto, ma lo stesso Cambiaso è in fuorigioco. Per Tudor, alla seconda partita sulla panchina della Lazio, arriva una doccia fredda che smorza l’entusiasmo dopo il successo ottenuto all’esordio sulla stessa Juventus.
Coppa Italia 2023/24, semifinale andata
Juventus-Lazio 2-0
Martedì 2 aprile 2024, Allianz Stadium di Torino
JUVENTUS (3-5-2): Perin; Gatti, Bremer, Danilo; Cambiaso (81′ Weah), McKennie (88′ Alcaraz), Locatelli, Rabiot, Kostic (88′ Alex Sandro); Chiesa (81′ Yildiz), Vlahovic (86′ Kean). A disp.: Pinsoglio, Szczesny, De Sciglio, Rugani, Djalò, Miretti, Nicolussi Caviglia, Iling Jr. All.: Allegri.
LAZIO (3-4-2-1): Mandas; Patric (46′ Casale), Romagnoli, Gila (80′ Hysaj); Marusic, Guendouzi, Vecino, Zaccagni (14′ Isaksen); Felipe Anderson, Luis Alberto (72′ Kamada); Immobile (72′ Castellanos). A disp.: Sepe, Renzetti, Ruggeri, Cataldi, Coulibaly, Saná Fernandes, Diego Gonzalez. All.: Tudor.
Reti: 50′ Chiesa, 64′ Vlahovic
Arbitro: Davide Massa di Imperia.
Spettatori: 37.000 circa.