Addio a Franz Beckenbauer, leggenda del calcio tedesco

Addio a Franz Beckenbauer, leggenda del calcio tedesco

Addio a Franz Beckenbauer. La leggenda del calcio tedesco si è spenta il 7 gennaio all’età di 78 anni, lo ha annunciato la famiglia all’agenzia di stampa tedesca. Beckenbauer era malato da tempo e negli ultimi giorni le condizioni si erano aggravate.

Un sontuoso libero, probabilmente il migliore di tutti i tempi, Franz Beckenbauer, detto il Kaiser, nasce nel 1945 a Monaco di Baviera e cresce nella squadra della sua città, il Bayern.  Esordisce come centrocampista poi gioca nel ruolo di libero, interpretandolo in maniera moderna e di fatto cambiando il calcio. Con la maglia del Bayern tra il 1968 e il 1976 vince 4 campionati di Germania, 4 Coppe nazionali, 3 coppe dei Campioni e una Intercontinentale. Conquista due volte il Pallone d’Oro nel 1972 e nel 1976, divenendo il primo difensore ad essere insignito per due volte dell’ambito premio. Nel 1977 si trasferisce ai N.Y. Cosmos, con i quali in quattro stagioni si aggiudica tre campionati nordamericani. Quindi torna in Germania e vince la Bundesliga anche con la casacca dell’Amburgo nella stagione 1981/82.

Con la Germania Ovest da capitano vince l’europeo 1972 e il mondiale 1974 nella sua Monaco battendo in finale l’Olanda di Cruyff. Ai mondiali messicani del 1970 ha inoltre preso parte alla semifinale vinta dall’Italia 4-3 nella cosiddetta partita del secolo, giocando con il braccio al collo per una lussazione della spalla. E’ allenatore della Nazionale dal 1984 al 1990 e vince il Mondiale anche da commissario tecnico a Italia ’90.  Allena l’Olympique Marsiglia e poi il suo Bayern, con il quale conquista un campionato nel 1993/94 e la Coppa Uefa 1995/96. A fine carriera ha ricoperto vari ruoli di dirigente nel club bavarese di cui è stato anche presidente onorario. Fu inoltre vicepresidente della FIFA.