Lazio-Inter 2-3: beffa biancoceleste, in Champions ci vanno i nerazzurri

Lazio-Inter 2-3: beffa biancoceleste, in Champions ci vanno i nerazzurri

 

Notte amarissima per il popolo biancoceleste. La Lazio gioca una grande partita contro l’Inter, soprattutto nel primo tempo, si ritrova in vantaggio fino a un quarto d’ora dalla fine, poi, quando la situazione sembra saldamente in pugno, disperata per gli avversari e con l’Olimpico pronto alla festa, ecco i cinque minuti da incubo già visti in altri momenti della stagione a ribaltare incredibilmente la situazione e frantumare un sogno, questa volta grande, chiamato Coppa Campioni. Nel tabellone della prossima Champions League ci vanno i nerazzurri, la Lazio è in Europa League. Il che non toglie certo nulla alla grande stagione della squadra di Inzaghi, ma svegliarsi con il sogno infranto al fotofinish ora non è facile.

La Lazio inizia a ritmi elevati e dopo aver sfiorato il vantaggio con Luiz Felipe, che spara sulla traversa da pochi passi servito da Immobile, e poi con un colpo di testa ravvicinato di Milinkovic sul quale è prodigioso Handanovic, va avanti al 9’ nell’azione successiva: su assist di Milinkovic, un tiraccio di Marusic destinato a uscire finisce invece sulla traiettoria di Perisic e si infila a fil di palo alla spalle di Handanovic. Anche se al 22’ Icardi si divora il pareggio davanti alla porta, l’Inter sbanda sotto i colpi dei biancocelesti e sul capovolgimento di fronte è ancora protagonista Milinkovic che sfiora il raddoppio con una punizione magistrale respinta solo dal palo. Alla mezz’ora arriva comunque il pareggio della squadra di Spalletti: deviazione vincente sotto misura di D’Ambrosio dopo la respinta di Strakosha su angolo di Brozovic.

La qualificazione Champions resta in bilico, ma al 41’ l’Olimpico esplode per il nuovo vantaggio della Lazio: azione di rimessa iniziata da Felipe Anderson appostato al limite della sua area, che salta Brozovic e poi, dopo aver attraversato praticamente tutto il campo di corsa, va a chiudere il contropiede con la palla di ritorno servita da Lulic: destro a fil palo del brasiliano per il gran gol che chiude la prima frazione sul 2-1 per i biancocelesti. La Lazio è a 45’ dalla Champions con due gol di vantaggio. Pieno come da tempo non si vedeva, canta l’Olimpico.

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Ritmi assai più lenti nella ripresa con la Lazio che prova a gestire il prezioso vantaggio. Al 72’ Rocchi fischia un rigore a favore dell’Inter, ma il colpo di Milinkovic è di spalla e l’arbitro torna sui suoi passi dopo aver consultato il Var. Un generoso Immobile, ma chiaramente non al 100%, al 75’ lascia il posto a Lukaku ed esce da capocannoniere della Serie A, raggiunto tre minuti dopo a quota 29 gol da Icardi: l’argentino trasforma un rigore che si era procurato per un fallo commesso da de Vrij; dopo una settimana di polemiche girate  intorno alla questione se farlo giocare o meno contro il suo nuovo club, è proprio l’olandese a rimettere in carreggiata i nerazzurri.

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A dieci dal termine la Lazio resta in 10: ingenuo Lulic rimedia il secondo giallo della partita e la conseguente espulsione. La Lazio è stanca e in inferiorità numerica, l’Inter fiuta l’impresa e si getta in avanti, completando l’incredibile rimonta all’81’ con Vecino che infila la porta laziale con un colpo di testa su angolo battuto da Brozovic: 2-3. La Lazio prova l’assalto nei minuti finali, ma il copione della sfida non cambiera più. All’Olimpico è dramma biancoceleste e delirio nerazzurro.  

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