Dries Mertens gioca con entusiasmo, diverte e si diverte, ‘Lorenzino’ Insigne è tornato ai massimi livelli, capitan Marek Hamsík vuole migliorare i numeri partenopei di Maradona, e così vola il Napoli spettacolare di Maurizio Sarri miglior attacco del campionato dopo i micidiali 7 colpi di Bologna: indirizzati anche ai Galacticos di Zidane. Sì, perché sale la febbre per la ‘sfida’ con il Real Madrid agli ottavi di finale Champions League, e cresce ancora di più l’attesa ammirando il gioco di questo Napoli a tratti devastante, mentre si avvicina anche il rientro di Milik (ma chi esce?). Il doppio confronto con i campioni in carica inizia dal Santiago Bernabeu, mercoledì 15 febbraio nel consueto orario Champions delle 20.45.

Ad indicare ulteriormente le difficoltà che si incontrano incrociando il Real Madrid in Europa c’è anche un precedente diretto che risale alla stagione 1987/88: il Napoli di Maradona, Giordano e Careca, che in Serie A avrebbe ceduto lo scettro al Milan dei van Basten, Gullit, Baresi e Ancelotti (in campo), al primo turno dell’allora Coppa Campioni, nel settembre del 1987, perse 2-0 a Madrid per poi pareggiare 1-1 a Napoli con il vantaggio immediato di Francini ad alimentare i sogni di rimonta e la zampata di Butragueno in chiusura di tempo a metterci sopra la parola fine.