Addio a Gigi Riva, leggenda del Cagliari e della Nazionale

Addio a Gigi Riva, leggenda del Cagliari e della Nazionale

È morto a 79 anni Gigi Riva, mito del Cagliari, della Nazionale e dello Sport italiano. Era ricoverato nel reparto di cardiologia dell’ospedale Brotzu di Cagliari per un infarto, avrebbe dovuto subire un intervento al cuore. Gigi Riva è stato molto più che un grande attaccante. È stato un misto di talento, potenza, indipendenza. Un modello inimitabile. All’inizio non voleva lasciare Legnano per trasferirsi in Sardegna. Poi l’Isola gli ha cambiato la vita. Ha sposato la Sardegna rinunciando ai tanti soldi di Juve, Inter e Milan: “I sardi sapevano che non li avrei mai abbandonati”. Una lezione di vita, oggi purtroppo dimenticata. Gigi Riva è stato un esempio, un modo di essere, un punto di riferimento. Un uomo vero.

Non era mediatico, non gli piacevano i giornalisti in generale, preferiva stare con i suoi amici, pochi, o anche da solo. Rombo di Tuono, un appellativo coniato dal grande Gianni Brera, segnava con il sinistro indossando quella sua maglietta col numero 11. Si infortunò diverse volte in campo, due in maniera molto grave (nel 1967 contro il Portogallo e nel 1970 contro l’Austria). Questi infortuni non gli impedirono però di esprimere al massimo le sue potenzialità e di vincere altri trofei. Ha vinto uno scudetto soltanto, ma memorabile. Nel 1970, il primo e unico della storia dei rossoblù.

Luigi Riva, detto Gigi, è stato uno dei più grandi calciatori italiani di tutti i tempi. Nato a Leggiuno, in provincia di Varese, il 7 novembre 1944, iniziò a giocare nelle giovanili del Laveno e del Legnano, prima di approdare al Cagliari nel 1963. In Sardegna, il giovane attaccante si impose subito come uno dei migliori giocatori della squadra, contribuendo alla promozione in Serie A nella stagione 1964/65. Negli anni successivi, Riva divenne uno dei protagonisti del calcio italiano. In Serie A, segnò 155 reti in 289 partite, risultando il miglior marcatore della squadra per undici stagioni consecutive, capocannoniere della Serie A tre volte: 1966/67 (18 gol), 1968/69 (20 gol) e 1969/70 (21 gol). Attualmente Riva era presidente onorario del Cagliari.

Quando era in Nazionale il gol era più una certezza che una speranza: 35 in 42 partite. Nessuno l’ha mai superato. Ancora oggi è il miglior marcatore della Nazionale. Campione d’Europa, vicecampione del mondo. Dal 1990 al 2013 è stato team manager della stessa Nazionale. Una folla impressionante a rendergli l’ultimo omaggio allo stadio di Cagliari. In città lutto cittadino nel giorno dei funerali.