Serie A 1960/61, 24ª giornata, 19 marzo 1961: Roma-Lazio 1-2. La Lazio è il solitario fanalino di coda del campionato e arriva da tre sconfitte consecutive comprendenti anche l’umiliante 7-0 rimediato due settimana prima dall’Inter a Milano. La Roma è quarta della classe a -5 dall’Inter che guida, a -2 dalla Juve seconda e -1 dal Milan che occupa il terzo posto. Il gap laziale sui romanisti, inoltre, è di ben 18 punti. Insomma, troppo forte la squadra di Foni e troppo debole quella di Carver per pensare a un risultato diverso dalla vittoria dei primi. E invece, i disperati biancocelesti ribaltano ogni pronostici e vincono il derby. Un successo galvanizzante soprattutto per il morale, che alimenta anche qualche speranze di salvezza sebbene la situazione resta complicatissima.
Anche priva del pilastro difensivo Janich, rimpiazzato dall’esordiente Napoleoni, dopo un quarto d’ora la Lazio va sotto e tutto sembra seguire la direzione che appare più logica. Però il calcio non è logica. E allora, mentre i sostenitori della Roma intonano il coro “serie B, serie B” all’indirizzo dei cugini, sei minuti dopo la marcatura di Giuliano pareggia i conti per la Lazio Orlando Rozzoni con un tiro violentissimo dall’intero area che non lascia scampo a Panetti 1-1. Passano altri quattro minuti e Rozzoni concede il bis, questa volta cambiando repertorio con un perentorio colpo di testa che vale il sorpasso per la squadra e la soddisfazione della doppietta personale per l’ariete biancoceleste: 2-1.
La Lazio è incredibilmente in vantaggio e i tifosi giallorossi restano di sasso davanti a quello che stanno vedendo in un Olimpico gremito per la gran parte proprio dai sostenitori della Roma. Nel secondo tempo Roma all’assalto e Lazio arroccata davanti a Pezzullo e comunque ancora pericolosa in contropiede. Ma il risultato non cambierà più sino al triplice fischio finale dell’arbitro signor De Marchi di Pordenone.
Tabellino
Serie A 1960/61 – 24^ giornata – Domenica 19 marzo 1961 – Roma, stadio Olimpico
Roma-Lazio 1-2
ROMA: Panetti, Fontana, Corsini, Pestrin, Losi, Giuliano, Orlando, Lojacono, Manfredini, Selmosson, Menichelli. All.: Foni.
LAZIO: Pezzullo, Molino, Eufemi, Carradori, Napoleoni, Carosi, Franzini, Pozzan, Rozzoni, Morrone, Prini. All.: Flamini. D.T. Carver.
Reti: 16′ Giuliano, 22′ Rozzoni, 26′ Rozzoni
Arbitro: Bruno De Marchi di Pordenone.
Spettatori: 65.000 circa.