Cuore e coraggio: Inzaghi indovina tutti i cambi e la Lazio espugna Marassi in rimonta sulla Samp

Cuore e coraggio: Inzaghi indovina tutti i cambi e la Lazio espugna Marassi in rimonta sulla Samp
Tutto nella ripresa: Zapata porta avanti i blucerchiati, poi una Lazio tambureggiante prima pareggia con uno strepitoso Milinkovic e infine ribalta con Caceido 

Samp-Lazio è stata una partita bellissima, tra le migliori in assoluto di questa prima parte del campionato, merito di Marco Giampaolo e Simone Inzaghi e di due squadre organizzatissime oltre che entrambe votate al gioco offensivo.

Primo tempo con tante occasioni ma senza gol, il match si è deciso tutto nella ripresa. Dopo 7’ Marusic serve un gran pallone a Parolo, che dall’interno area lo calcia di destro ad incrociare: la conclusione del numero 16 sfida le leggi della fisica con la sfera che termina sul legno interno della porta doriana prima di finire miracolosamente tra le braccia di Viviano. Nella prima frazione c’erano già state le occasioni dello stesso Parolo, di Immobile in un paio di situazioni e soprattutto di Luis Alberto con il salvataggio quasi sulla linea di Bereszyński a respingere la conclusione dello spagnolo.

La Lazio meriterebbe il vantaggio, ma non è troppo fortunata. Il palo colpito da Parolo è infatti il preludio al vantaggio blucerchiato, al 11′ del secondo tempo: Torreira lancia Quagliarella che spizza di testa per Zapata, lasciato colpevolmente liberissimo a centro area il colombiano non può sbagliare e porta avanti la Samp. Finora su questo campo avevano perso tutte compresa la Juve, lo svantaggio subito poteva essere una mazzata fatale, con la Samp che immediatamente dopo sfiora infatti il raddoppio. Ma la ‘banda’ di Simone Inzaghi era salita a Genova per vincerla e inizia a spingere.

Alla mezz’ora a Marassi il risultato è però ancora sfavorevole e allora ecco i soliti azzeccatissimi cambi del mister piacentino: dentro Lukaku e Caicedo, tirano il fiato Leiva e Lulic. Oltre Patric che era entrato15’ prima al posto di Bastos. Lazio a trazione integrale e all’80’ arrivano i primi frutti del cambio di modulo con il meritato pareggio: calcio da fermo di Luis Alberto verso l’interno area avversaria, la difesa della Samp non riesce a respingere l’assalto della squadra di Inzaghi e dopo una carambola, conseguente a un tentativo aereo di Parolo, la mischia viene risolta in scivolata da Milinkovic con la palla che si insacca sotto il sette.

La Lazio preme in cerca del vantaggio, che arriva nel primo dei tre minuti di recupero. Grande protagonista ancora una volta Milinkovic: il serbo semina mezza difesa e mette Caicedo a tu per tu con Viviano. Convinto di essere in fuorigioco l’ex Espanyol lascia passare il pallone per Immobile, che in scivolata prova ad anticipare Viviano, il portiere invece respinge e la palla rimbalza proprio sui piedi di Caicedo, che a due passi dalla porta spalancata segna il 2-1. Una vittoria importantissima per la Lazio, tra l’altro su un campo difficilissimo da espugnare, che torna ai tre punti dopo due partite e resta agganciata al plotone delle prime. La Lazio è tornata.