ARNE SELMONSSON, Raggio di Luna

ARNE SELMONSSON, Raggio di Luna

Selmonsson Arne Bengt, noto anche con il soprannome Raggio di Luna, di ruolo attaccante, ala per la precisione, imprevedibile e con un feeling innato per il dribbling. Ha vestito la casacca biancoceleste per tre stagioni: dal 1955-56 al 1957-58. In quegli anni la popolarità dello svedese era enorme, tanto che il suo soprannome dette il titolo a una rivista di Garinei e Giovannini, interpretata da Delia Scala.

Arrivò in Italia nel 1954 tesserato dall’Udinese, nel campionato 1954-55 con la squadra friulana ottenne il secondo alle spalle del Milan, collezionando 34 presenze e segnando 14 reti. Nel 1955, in barba ad un bilancio preoccupante, Tessarolo e Vaselli organizzarono una spettacolare campagna acquisti che portò in biancoceleste lo svedese. E insieme a Selmosson arrivò l’ottima punta Lorenzo Bettini, che aveva segnato 20 reti arrivando secondo nella classifica marcatori dietro al milanista Gunnar Nordahl e diverrà un simbolo della squadra friulana, con 67 reti in carriera miglior realizzatore della squadra in Seria A fino al 2010, quando è stato superato da Antonio Di Natale. Ma torniamo a noi, all’Udinese, che era stata retrocessa a tavolino per un illecito consumato con il Catania nel campionato precedente, andarono 80 milioni più Fontanesi e Bredesen. In quegli anni per la Lazio arrivarono due terzi posti.

Il deficit però è andato fuori controllo, e Raggio di Luna, simbolo della grandeur della Lazio di Tesseroli, nel 1958, per 135 milioni di lire fu ceduto alla Roma. Il trasferimento “scandaloso” provocò l’ira dei tifosi e anche di una parte della dirigenza. Per i tre anni successivi il fantasista svedese deliziò l’altra sponda del Tevere, segnando tre gol alla Lazio in sei derby giocati con la maglia giallorossa. Vice-campione del mondo nel 1958 con la nazionale svedese, in maglia biancoceleste ha totalizzato 101 presenze e segnato 30 reti.

Oltre Udinese, Lazio e Roma il fantasista svedese ha giocato anche nello Jonkopimgs. In Friuli l’esordio della sua avventura italiana e la conclusione della sua carriera. Ha giocato il suo ultimo campionato italiano (Serie B) nella stagione 1963-64. Nato a Götene il 29 marzo 1931, Arne Bengt Selmonsson è morto a Stoccolma il 22 febbraio 2002.